Lo scorso 5 febbraio si è tenuto a Praga, nella cappella barocca dell’Istituto Italiano di Cultura, il workshop Space meets Culture. Discovering and preserving cultural heritage from space.
Organizzato dall’Ambasciata Italiana a Praga alla presenza dell’Ambasciatore Mauro Marsili, su iniziativa di Maria Cristina Falvella, Addetto allo Spazio, il workshop ha presentato i brillanti risultati ottenuti attraverso l’osservazione della terra dallo spazio, mostrando il potenziale delle tecnologie satellitari nell’identificazione e nella conservazione del patrimonio culturale.
In rappresentanza della Regione Campania, ho evidenziato il nostro impegno nelle missioni spaziali e nella salvaguardia del patrimonio culturale, confermando l’importanza di iniziative come IRIDE nel promuovere un approccio innovativo alla conservazione e valorizzazione dei beni culturali.
Abbiamo già investito in importanti progetti di ricerca, tra i quali VESTA, buona pratica di integrazione di tercnologie spaziali e terrestri per il monitoraggio del sito archeologico di Peastum. La nostra regione inoltre ospita lo European Digital Innovation Hub Heritage Smart Lab, acceleratore per la transizione digitale nei settori della cultura e della creatività.
Presenti all’evento anche il Presidente della Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, esponenti del ministero della Cultura e dei Trasporti del governo Ceco, la responsabile EUSPA per il Cultural Heritage, Chiara Solmini, oltre a NAIS azienda Italiana leader nell’integrazione tra tecnologie satellitari e beni culturali.
L’evento ha sottolineato l’importanza di utilizzare la tecnologia, spesso percepita come distaccata, per preservare la nostra storia, arte e civiltà, invitando a considerare lo spazio come una risorsa per proteggere il patrimonio culturale della Terra.