Ufficializzata dalla Commissione Europea la graduatoria degli EDIH: tra i 13 progetti italiani selezionati, due coinvolgono il territorio campano.

Gli European Digital Innovation Hub saranno “sportelli unici che aiuteranno le aziende a rispondere in modo dinamico alle sfide digitali e a diventare più competitive”, fornendo  accesso a competenze tecniche e innovazioni sperimentali, nonché la possibilità di test before invest. Gli Edih italiani saranno  finanziati al 50% dal Digital Europe Programme e al 50% dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Tra le altre attività che svolgeranno, ci saranno servizi di consulenza finanziaria, formazione e sviluppo delle competenze necessari per la trasformazione digitale. Dovranno inoltre aiutare le imprese ad affrontare la transizione ecologica, in particolare per quanto riguarda il consumo di energia e le basse emissioni di carbonio. Gli European Digital Innovation Hub saranno anche punto di riferimento attraverso i quali l’UE potrà mettere a disposizione ulteriori risorse a supporto della digitalizzazione delle piccole e medie imprese italiane.

I progetti approvati:

PRIDE Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta
Proposto dal Campania Digital Innovation Hub – Rete Confindustria Scarl, capofila del partenariato di cui fanno parte MEDITECH, Mediterranean Competence Center 4 Innovation , il Centro Regionale di Competenza nell’ICT (CERICT) e il CNR con ICAR -Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni.
PRIDE ha l’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale delle imprese campane con particolare riferimento alle PMI operanti nei settori strategici regionali – Aerospazio, Automotive, Ferrotranviario, Filiera Moda, Agroalimentare, Turismo, Energia, Ambiente, Biotech, Salute – e alla PA locale.

Heritage SmartLab
Il consorzio proponente aggrega il Cluster della Cultura e della Creatività in Basilicata chiamato Basilicata Creativa (capofila), altri quattro cluster nei settori aerospaziale, automobilistico, energetico e della bioeconomia, il Digital Innovation Hub Basilicata, il Centro di Competenza Campano-Pugliese MedITech, e SPICI, la tecnostruttura di riferimento.
Obiettivo principale promuovere e facilitare la trasformazione digitale degli attori pubblici e privati ​​e costruire l’ecosistema dell’innovazione nel settore Cultura e Creatività in Italia.20