Business Forum Italia-Cina: la Regione Campania protagonista per la promozione della cooperazione sull’innovazione scientifica e tecnologica con la Municipalità di Pechino
Si è aperto il 21 febbraio, a Pechino il 4° Business Forum Italia-Cina alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della delegazione italiana composta da imprese e istituzioni. Una missione di sistema a cui hanno partecipato anche il Ministro degli Esteri Angelino Alfano e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, oltre a big player nazionali tra cui Mauro Moretti, amministratore delegato di Leonardo, Salvatore Rebecchini, presidente di Simest, Giuseppe Bono di Fincantieri, e l’amministratore delegato della Cassa Depositi e Prestiti Fabio Gallia.
Nell’ambito di questa missione istituzionale volta a rafforzare gli accordi con la Cina, seconda potenza economica mondiale, oggi sono siglate tredici intese partenariali e accordi commerciali per un valore di cinque miliardi, alla presenza oltre che del Presidente Mattarella, anche di Xi Jinping, leader del partito comunista e presidente della repubblica cinese. Dimostrazione che per tutto il Sistema Italia la Cina rappresenta un partner commerciale e strategico di grande importanza.
Ruolo di primo piano anche per la Regione Campania che svolge una parte attiva nella missione italiana in Cina, con la sottoscrizione dell’accordo di cooperazione con la Municipalità di Pechino per azioni congiunte in ambito innovazione scientifica e tecnologica. Partecipa alla missione istituzionale, delegata dal Presidente De Luca alla firma dell’accordo Valeria Fascione, assessore all’Internazionalizzazione, Startup e Innovazione. La Municipalità di Pechino è rappresentata da Aoshuang YAN, Direttore Generale della Commissione per la Scienza e la Tecnologia.
Obiettivi dell’intesa sono: ampliare la cooperazione tra imprese, startup, istituti di ricerca e università nei rispettivi territori e di diffondere l’innovazione tecnologica, i suoi risultati e i relativi prodotti avanzati, affrontare congiuntamente le sfide comuni e contribuire a mantenere buone relazioni bilaterali tra l’Italia la Cina e favorire lo sviluppo socioeconomico di entrambi i Paesi. Cinque i settori individuati come nodali per lo sviluppo della cooperazione: Industria culturale e creativa, Conservazione dei Beni culturali, Industria agroalimentare, Scienze della Vita e Aerospazio.