La Commissione Europea ha lanciato lo scorso 13 maggio una call per l’individuazione di esperti da inserire nei Mission Boards, organismi che lavoreranno per identificare e progettare missioni specifiche, in consultazione con stakeholder e cittadini, nell’ambito del prossimo programma di ricerca e innovazione Horizon Europe.
Gli esperti dovranno essere in grado di portare competenze ed esperienze strategiche per sostenere il lavoro delle mission boards. Ambiti di intervento: industriale, accademico, ricerca, professionisti, utenti finali e stakeholder.
Le cinque Mission Boards sono:
- adattamento ai cambiamenti climatici, inclusa la trasformazione sociale
- cancro
- oceani sani, mari, acque costiere e interne
- città intelligenti e clima
- salute del suolo e cibo
Ogni board sarà composto da 15 esperti, indipendenti di alto livello, che contribuiranno a definire le missioni e avranno il compito di individuare uno o più obiettivo nell’ambito delle aree tematiche, definendo le priorità e le modalità di attuazione dei work programme.
Le candidature dovranno essere presentate entro l’11 giugno 2019.
Horizon Europe è il prossimo programma europeo attivo dal 2021 al 2027 che con un budget di 94,1 miliardi di euro, permetterà all’Unione Europea di rafforzare le proprie basi scientifiche e tecnologiche, promuovendo la competitività nel settore industriale.
Tre pilastri del programma:
- Scienza aperta (Consiglio europeo della ricerca – CER, azioni Marie Skłodowska-Curie e infrastrutture di ricerca)
- Sfide globali e competitività industriale (Sanità, Società inclusiva e sicura, Digitale e industria, Clima, energia e mobilità, Prodotti alimentari e risorse naturali e le azioni dirette non nucleari del Centro comune di ricerca – JRC)
- Innovazione aperta (Consiglio europeo per l’innovazione – EIC, ecosistemi europei dell’innovazione e stituto europeo di innovazione e tecnologia – EIT).